NOTA INFORMATIVA DI CHIARIMENTO
RICHIESTA ADEGUAMENTO STIPENDIALE PER IL PERSONALE MILITARE VOLONTARIO VFP4 A SEGUITO DI ERRORE NORMATIVO
In seguito al nostro Comunicato Stampa, sui vari social network si è generato un dubbio interpretativo, dovuto anche all’intervento (a dire il vero molto educato) di persone estranee alle varie OO.SS. Pertanto al fine di eliminare qualsiasi dubbio ed a maggior chiarimento, di quanto espresso con la precedente comunicazione riguardante lo stesso argomento, il SI.NA.M. nella continua opera di tutela dei propri iscritti, e nel caso specifico del personale militare volontario in ferma prefissata quadriennale (VFP4), fa presente che l’intendimento della nota “de quo” era di far eliminare una disparità di trattamento nei confronti del personale VFP4 che percepisce una percentuale minore (pari al 74%) di quella percepita dal personale militare volontario in ferma prefissata annuale (VFP1), in questo caso specifico equiparato all’incorporando personale militare in ferma iniziale (VFI) (sarà assunto in servizio in data 19.06.2023 almeno per quanto riguarda la Marina Militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto) che percepisce una percentuale maggiore (pari all’81,50%) riferita al valore giornaliero dello stipendio iniziale lordo e dell’indennità integrativa speciale costituenti la retribuzione mensile del grado iniziale dei volontari in servizio permanente. Quanto sopra è sicuramente ingiusto e non corretto soprattutto dal punto di vista tecnico/giuridico, in quanto un militare con il grado di Comune di 2ª Classe (step iniziale) non può percepire una “paga giornaliera” maggiore di quella percepita da un militare con il grado di Comune di 1ª Classe (step successivo), oltre che dal punto di vista economico, anche se la differenza sostanziale si traduce in un importo mensile lordo superiore di € 6,20 ad appannaggio del personale meno anziano (VFP1/VFP1 Raffermato).
LA SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE DEL SI.NA.M.
